Danni mareggiata 2019: approvata la "misura 2"

A seguito di un nuovo stanziamento da parte della protezione Civile, la Regione Liguria ha previsto le modalità per procedere alla richiesta di ulteriori contributi per i danni causati dalle mareggiate del 2019 

EVENTI DI RIFERIMENTO:

  • periodo 14 Ottobre - 8 novembre 2019
  • periodo 22-24 Novembre 2019
  • periodo 20-21 Dicembre 2019

CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA:

Le attività economiche e produttive danneggiate, che avevano a suo tempo (settembre 2020) presentato la domanda di contributo “C1” (Misura 1) possono presentare domanda di accesso ai contributi “Misura 2”.

COME PRESENTARE LA DOMANDA:

Per richiedere l’accesso al bando è necessario compilare l’integrazione alla domanda di contributo utilizzando il Modello C2 (NON ancora pubblicato).

Alla domanda - Modello C2 - deve essere obbligatoriamente allegata una perizia asseverata (non è necessario che sia giurata in Tribunale) utilizzando il modello C4, a cura di un professionista abilitato, iscritto ad un ordine o collegio, che sotto la propria personale responsabilità attesti gli elementi richiesti.

Il costo della perizia NON è una spesa rimborsabile.

La domanda di contributo deve essere presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente entro martedì 27 dicembre 2022.

La domanda può essere spedita:

  • a mezzo posta con raccomandata 
  • tramite posta elettronica certificata (Pec) firmata digitalmente oppure . Nel caso di spedizione tramite Pec fa fede la data di invio dell’e-mail certificata, mentre nel caso di invio tramite raccomandata fa fede la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante. 

La domanda trasmessa tramite Pec va corredata del modello F23 comprovante il pagamento dell’imposta di bollo

Nel caso in cui alla data di presentazione della domanda siano già state sostenute le relative spese, alla domanda di contributo deve essere allegato il modello C6 di rendicontazione.     

SPESE AMMISSIBILI:

Danni all’immobile sede dell’attività (o che costituisce l’attività) fino al 50% del costo periziato e ammesso, nel limite massimo di euro 450.000.

Sono ammesse le spese relativi ai danni subiti e attestati in perizia a:

  • elementi strutturali verticali ed orizzontali
  • impianti: elettrico, fotovoltaico, citofonico, di diffusione del segnale televisivo, per allarme, rete dati lan, termico, di climatizzazione, idrico/fognario, ascensore, montascale
  • finiture interne ed esterne: intonacatura e imbiancatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali diversi, controsoffittature, tramezzature e divisori in generale
  • serramenti interni ed esterni
  • il ripristino di aree/fondi esterni all’immobile sede legale e/o operativa dell’attività economica e produttiva qualora siano condizioni necessarie ad evitarne la delocalizzazione

Le spese per prestazioni tecniche connesse con i danni all’immobile (progettazione, direzione lavori, etc.) sono ammissibili nel limite del 10% dell’importo dei lavori di ripristino dei danni.

Il costo della perizia non è ammissibile.

Danni a macchinari, attrezzature, prodotti finiti, veicoli strumentali all’esercizio dell’impresa fino all’ 80% del costo periziato e ammesso, nel limite massimo di euro 450.000. 

Tipologie di intervento:

  • ripristino o alla sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, danneggiate o distrutte a seguito dell’evento calamitoso
  • acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso
  • ripristino o sostituzione degli impianti relativi al ciclo produttivo distrutti o danneggiati, anche che si qualifichino come beni immobili ossia incorporati al suolo
  • ripristino o sostituzione di beni mobili registrati, distrutti o danneggiati, oggetto o strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività economica e produttiva

I contributi previsti potranno essere liquidati unicamente a seguito della rendicontazione spese sostenute e interventi effettuati.